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Miklos Boskovits

Miklos Boskovits

Miklos Boskovits (Budapest, 1935 – Florence, 2011) è stato professore ordinario di Storia dell’Arte medievale alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Miklos Boskovits  è uno dei più grandi conoscitori della pittura del Medioevo e del Rinascimento italiano.
Presto, scelse di concentrare la propria attenzione sui Primitivi Italiani, un campo considerato sospetto dal regime comunista allora in atto. Piuttosto che cambiare la sua area di studio o riconsiderare le proprie ambizioni, lo storico dell’arte attraversò la Cortina di Ferro nel 1968 per stabilirsi in Italia. Grazie al supporto intellettuale, oltre che finanziario, di Carlo Volpe all’inizio della suua carriera in questo paese, divenne successivamente professore a Cosenza, all’Università Cattolica di Milano e, da ultimo, a Firenze.
Il capoluogo toscano divenne il centro privilegiato del suo lavoro di ricerca, in ogni senso. Geograficamente, Boskovits occupò un piccolo ufficio nascosto nel cuore della libreria specializzata più importante della città, il Kunsthistorisches Institut. Qui è dove scrisse innumerevoli articoli, tra cui Painting before the Early Renaissance, uno dei suoi lavori più famosi pubblicato nel 1975. Ed è sempre qui che scrisse tre Cataloghi Ragionati, che sono tuttora un punto di riferimento, che trattano di collezioni importantissime, sia private che pubbliche. Il contributo forse più importante di Boskovits è stato un progetto collettivo: nel 1984, divenne curatore di un progetto di un lavoro di pubblicazione, il Corpus of Florentine Paintings iniziato da Richard Offner cinquanta anni prima, con l’obiettivo gigantesco di catalogare ogni dipinto fiorentino conosciuto.

Le sue pubblicazioni includono: Miniature a Brera, 1100-1422. Manoscritti dalla Biblioteca Nazionale Braidense e da collezioni private (Motta Editore, 1997), La Collezione Cagnola, (Busto Arsizio, 1998), Dipinti italiani del XIV e XV secolo. La collezione Crespi nel Museo Diocesano di Milano (Milano, 2000), Bernardo Daddi and His Circle. A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, sec. III (Firenze, 2001), Italian Paintings of the Fifteenth Century. The Collections of the National Gallery of Art (Oxford, 2003), Cataloghi della Galleria dell’Accademia di Firenze. Dipinti, vol. I, Dal Duecento a Giovanni da Milano (Firenze, 2003), Da Bernardo Daddi al Beato Angelico a Botticelli: dipinti fiorentini del Lindenau Museum di Altenburg (Firenze, 2005).

Miklos Boskovits (Budapest, 1935 – Florence, 2011) was one of the world’s greatest connoisseurs of Italian Medieval and Renaissance painting.
He soon chose to interest himself in Italian Primitives, a domain considered suspicious by the Communist regime then in place. Rather than changing his field of study or reconsidering his ambitions, the art historian crossed the Iron Curtain in 1968 to settle in Italy. With the intellectual and also financial backing of Carlo Volpe at the beginning of his career in that country, he was successively a professor at Cosenza, at the Catholic University in Milan and finally, in Florence.
The Tuscan capital became the privileged center of his research work, in every sense of the term. Geographically, Boskovits occupied a small, office hidden away at the heart of the city’s most important specialized library, the Kunsthistorisches Institut. This is where he wrote countless articles, notably on Florentine Painting before the Early Renaissance, the title of one of his most famous works published in 1975. It was also there he wrote thee catalogues raisonnés which are still the leading reference, covering leading collections, both private and public. Boskovits’ maybe greatest contribution has been a collective one : in 1984, he took over as head of the publishing project, the Corpus of Florentine Paintings started by Richard Offner fifty years earlier, with the gargantuan goal of cataloging all known Florentine paintings since the beginning.
Its publications include: Miniature a Brera, 1100-1422. Manoscritti dalla Biblioteca Nazionale Braidense e da collezioni private (Motta Editore, 1997), La Collezione Cagnola, (Busto Arsizio, 1998), Dipinti italiani del XIV e XV secolo. La collezione Crespi nel Museo Diocesano di Milano (Milano, 2000), Bernardo Daddi and His Circle. A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, sec. III (Firenze, 2001), Italian Paintings of the Fifteenth Century. The Collections of the National Gallery of Art (Oxford, 2003), Cataloghi della Galleria dell’Accademia di Firenze. Dipinti, vol. I, Dal Duecento a Giovanni da Milano (Firenze, 2003), Da Bernardo Daddi al Beato Angelico a Botticelli: dipinti fiorentini del Lindenau Museum di Altenburg (Firenze, 2005).

Libri a cura di Miklos Boskovits