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Elena Salibra

Elena Salibra

Elena Salibra (1949-2014), siracusana di nascita, ha vissuto a lungo a Pisa dove è stata docente universitario di Letteratura Italiana Contemporanea.
La sua prima raccolta Vers.es (2004) entra nella Cinquina del Premio Viareggio-Répaci. Nel 2007 esce la seconda, intitolata Sulla via di Genoard, che risulta finalista al Premio Mondello. Suoi versi inediti vengono pubblicati nell’Almanacco dello Specchio, a cura di Maurizio Cucchi e Antonio Riccardi (Mondadori, 2008), sulle riviste «Nuovi Argomenti», «Paragone», «L’immaginazione», «Caffè Michelangiolo», «Il Portolano», «Polimnia», e confluiscono poi nella raccolta Il martirio di Ortigia (2010).
Nel 2011 esce una plaquette, La svista, che vince il premio Contini Bonacossi 2012 e risulta finalista al Premio europeo Tournament 2013. Il 2014 è l’anno di Nordiche, vincitore del Premio Giuria Viareggio-Rèpaci, sezione Poesia.
Molti dei versi di Elena sono stati tradotti all’estero.

Elena Salibra (1949-2014), siracusana di nascita, ha vissuto a lungo a Pisa dove è stata docente universitario di Letteratura Italiana Contemporanea.
La sua prima raccolta Vers.es (2004) entra nella Cinquina del Premio Viareggio-Répaci. Nel 2007 esce la seconda, intitolata Sulla via di Genoard, che risulta finalista al Premio Mondello. Suoi versi inediti vengono pubblicati nell’Almanacco dello Specchio, a cura di Maurizio Cucchi e Antonio Riccardi (Mondadori, 2008), sulle riviste «Nuovi Argomenti», «Paragone», «L’immaginazione», «Caffè Michelangiolo», «Il Portolano», «Polimnia», e confluiscono poi nella raccolta Il martirio di Ortigia (2010).
Nel 2011 esce una plaquette, La svista, che vince il premio Contini Bonacossi 2012 e risulta finalista al Premio europeo Tournament 2013. Il 2014 è l’anno di Nordiche, vincitore del Premio Giuria Viareggio-Rèpaci, sezione Poesia.
Molti dei versi di Elena sono stati tradotti all’estero.

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