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Italo Moretti

Italo Moretti

Nato a Firenze il 12 settembre 1937, Moretti si è laureato in Lettere e Filosofia con una tesi di Storia dell’Architettura, materia di cui ha sempre coltivato lo studio, producendo numerose pubblicazioni su tematiche inerenti l’architettura medievale toscana, con particolare riferimento a quella romanica. Queste gli hanno valso fin dal 1979 l’insegnamento di Storia dell’Urbanistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, e dal 1985 l’inserimento in ruolo come professore associato di Storia dell’Architettura.
Membro della Deputazione di storia patria per la Toscana (facendo parte anche del collegio dei sindaci revisori) e socio corrispondente di alcune società storiche toscane (tra cui la Società Storica della Valdelsa e il Centro di Studi Storici Chiantigiani di cui è presidente), collabora a varie riviste, tra cui «Prospettiva», «Ricerche storiche», «Erba d’Arno», «Bullettino senese di storia patria», «Miscellanea storica della Valdelsa», «Bullettino storico pistoiese», «Il Chianti. Storia arte cultura territorio». Ha organizzato ricerche, mostre e convegni su tematiche storico-territoriali in varie parti della Toscana (Amiata, Chianti, Val di Sieve, Val di Nievole, Val di Chiana, Colline Pisane, Val d’Elsa).
Nel 1996 è stato chiamato a far parte del Comitato Scientifico del programma I Luoghi della Fede, promosso dalla Regione Toscana.
Ha compiuto ricerche su tematiche inerenti la viabilità medievale (in particolare sulle istituzioni di assistenza a questa connesse), l’architettura promossa dai Vallombrosani, quella romanica del territorio volterrano, gli insediamenti degli ordini mendicanti in Toscana tra XIII e XIV secolo, nonché alcune problematiche connesse all’architettura militare e civile del primo Rinascimento. Ha la responsabilità scientifica di ricerche storico-territoriali promosse da vari comuni dell’area fiorentina (Bagno a Ripoli, Lastra a Signa, Scandicci, Signa) e della bassa Val di Sieve-Valdarno Superiore (Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano, Rufina).
Si è spento il 4 aprile 2022 nella sua casa fiorentina.

Nato a Firenze il 12 settembre 1937, Moretti si è laureato in Lettere e Filosofia con una tesi di Storia dell’Architettura, materia di cui ha sempre coltivato lo studio, producendo numerose pubblicazioni su tematiche inerenti l’architettura medievale toscana, con particolare riferimento a quella romanica. Queste gli hanno valso fin dal 1979 l’insegnamento di Storia dell’Urbanistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, e dal 1985 l’inserimento in ruolo come professore associato di Storia dell’Architettura.
Membro della Deputazione di storia patria per la Toscana (facendo parte anche del collegio dei sindaci revisori) e socio corrispondente di alcune società storiche toscane (tra cui la Società Storica della Valdelsa e il Centro di Studi Storici Chiantigiani di cui è presidente), collabora a varie riviste, tra cui «Prospettiva», «Ricerche storiche», «Erba d’Arno», «Bullettino senese di storia patria», «Miscellanea storica della Valdelsa», «Bullettino storico pistoiese», «Il Chianti. Storia arte cultura territorio». Ha organizzato ricerche, mostre e convegni su tematiche storico-territoriali in varie parti della Toscana (Amiata, Chianti, Val di Sieve, Val di Nievole, Val di Chiana, Colline Pisane, Val d’Elsa).
Nel 1996 è stato chiamato a far parte del Comitato Scientifico del programma I Luoghi della Fede, promosso dalla Regione Toscana.
Ha compiuto ricerche su tematiche inerenti la viabilità medievale (in particolare sulle istituzioni di assistenza a questa connesse), l’architettura promossa dai Vallombrosani, quella romanica del territorio volterrano, gli insediamenti degli ordini mendicanti in Toscana tra XIII e XIV secolo, nonché alcune problematiche connesse all’architettura militare e civile del primo Rinascimento. Ha la responsabilità scientifica di ricerche storico-territoriali promosse da vari comuni dell’area fiorentina (Bagno a Ripoli, Lastra a Signa, Scandicci, Signa) e della bassa Val di Sieve-Valdarno Superiore (Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano, Rufina).
Si è spento il 4 aprile 2022 nella sua casa fiorentina.

Libri scritti da Italo Moretti