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Angelo De Gubernatis

Angelo De Gubernatis

Studioso orientalista, letterato, attento alle problematiche sociali con particolare riferimento all’istruzione e alla condizione femminile, Angelo de Gubernatis nasce a Torino nel 1840. Qui vi otterrà anche la laurea in lettere, la prima del Regno d’Italia. Nel 1863 ha la cattedra di sanscrito e mitologia comparata all’università di Firenze, dopo che a Berlino, con Friedrich Weber , aveva "affinato" queste discipline. Rimane a Firenze fino al 1890, per poi passare all’università di Roma dove insegna sanscrito e ricopre la cattedra di letteratura italiana fino al 1908. Grande viaggiatore, i suoi cimeli sono raccolti nel museo indiano di Montughi presso Firenze, da lui fondato. Ha lasciato inoltre alla Biblioteca Nazionale di Firenze numerosi manoscritti, raccolti sempre durante i suoi viaggi. Collaboratore di giornali, fondatore di riviste tra cui Rivista europea, Rivista orientale, e Bollettino degli studi orientali, De Gubernatis ha lasciato una vasta produzione letteraria. Muore a Roma nel 1913.
Studioso orientalista, letterato, attento alle problematiche sociali con particolare riferimento all’istruzione e alla condizione femminile, Angelo de Gubernatis nasce a Torino nel 1840. Qui vi otterrà anche la laurea in lettere, la prima del Regno d’Italia. Nel 1863 ha la cattedra di sanscrito e mitologia comparata all’università di Firenze, dopo che a Berlino, con Friedrich Weber , aveva "affinato" queste discipline. Rimane a Firenze fino al 1890, per poi passare all’università di Roma dove insegna sanscrito e ricopre la cattedra di letteratura italiana fino al 1908. Grande viaggiatore, i suoi cimeli sono raccolti nel museo indiano di Montughi presso Firenze, da lui fondato. Ha lasciato inoltre alla Biblioteca Nazionale di Firenze numerosi manoscritti, raccolti sempre durante i suoi viaggi. Collaboratore di giornali, fondatore di riviste tra cui Rivista europea, Rivista orientale, e Bollettino degli studi orientali, De Gubernatis ha lasciato una vasta produzione letteraria. Muore a Roma nel 1913.

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