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Giovan Pietro Vieusseux

Giovan Pietro Vieusseux

Dopo aver praticato per diversi anni il commercio e dopo il crollo della sua casa commerciale, Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863) si trasferì a Firenze nel 1819. Da sempre predisposto alla cultura letteraria e agli studi, nonostante la sua preparazione lacunosa e disordinata, nel 1820 aprì a Firenze il suo Gabinetto Scientifico-Letterario, il primo in Italia e tuttora esistente. Il Gabinetto offriva in lettura libri, periodici, giornali italiani e stranieri, tra cui quegli scritti che erano vietati dalle altre censure italiane assai più rigide di quella granducale. Punto di raccolta delle idee patriottiche e di riforma, vi venne fondata la rivista mensile «Antologia». Nel 1842 dette vita all’Archivio Storico Italiano.
Dopo aver praticato per diversi anni il commercio e dopo il crollo della sua casa commerciale, Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863) si trasferì a Firenze nel 1819. Da sempre predisposto alla cultura letteraria e agli studi, nonostante la sua preparazione lacunosa e disordinata, nel 1820 aprì a Firenze il suo Gabinetto Scientifico-Letterario, il primo in Italia e tuttora esistente. Il Gabinetto offriva in lettura libri, periodici, giornali italiani e stranieri, tra cui quegli scritti che erano vietati dalle altre censure italiane assai più rigide di quella granducale. Punto di raccolta delle idee patriottiche e di riforma, vi venne fondata la rivista mensile «Antologia». Nel 1842 dette vita all’Archivio Storico Italiano.

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