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Graziano Braschi

Graziano Braschi

È stato redattore della rivista satirica e di umorismo grafico «Ca Balà». Suoi disegni satirici e scritti umoristici, oltre che su quella rivista, sono apparsi su «Il Male», «Carte segrete», «Humor Graphic» e nel volume antologico Humour mon amour (1982).
Ha curato l’antologia di racconti brevi polizieschi Un breve brivido (1987), contribuendo anche con alcuni suoi racconti. Ha fatto parte del comitato scientifico del mensile «Febbre Gialla». Ha collaborato a «Nosferatu», mensile di cinema horror e fantastico, e a «Torpedo», rivista di materiali polizieschi.
Ha collaborato alle pagine culturali de «Il Giornale», «L’Europeo», «La Nazione», «L’Indipendente», «L’Unità», «Liberazione», «Max», «Carnet», etcc. Collabora a riviste specializzate sul giallo come «Delitti di carta» e «Foglio Giallo».
Nel 1990 ha curato, insieme a Massimo Moscati, l’antologia critica Stephen King: da Carrie a La Metà Oscura. Al grande narratore americano ha successivamente dedicato diversi interventi critici. Nel 1996, insieme a Laura Desideri, ha curato e allestito la mostra e il relativo catalogo Una sola parola: Murder! Il “giallo” in lingua inglese al Gabinetto Vieusseux.
Nel 1997, insieme a Cristina Proto, ha scritto Il quaderno di Stephen King. Vita opere idee del “Re dell’Horror”. Nel 2000 esce, a sua cura, l’antologia di racconti gialli di autori toscani Toscana, delitti e misteri. Nel 2001 è la volta di Delitti per ridere, in cui partecipa ― oltre che come curatore ― col racconto “Potenziali serial killers da sagre”. Nel giugno 2002 è uscito, a cura sua e di Luigi Sanvito, Cronache di delitti lontani, una raccolta di racconti storici ambientati in Firenze e nella Toscana tra Otto e Novecento, a cui partecipa con due racconti.
Si è spento a Bagno a Ripoli (Firenze) il 13 ottobre 2015.

Foto: Brunetto Buonarroti.

È stato redattore della rivista satirica e di umorismo grafico «Ca Balà». Suoi disegni satirici e scritti umoristici, oltre che su quella rivista, sono apparsi su «Il Male», «Carte segrete», «Humor Graphic» e nel volume antologico Humour mon amour (1982).
Ha curato l’antologia di racconti brevi polizieschi Un breve brivido (1987), contribuendo anche con alcuni suoi racconti. Ha fatto parte del comitato scientifico del mensile «Febbre Gialla». Ha collaborato a «Nosferatu», mensile di cinema horror e fantastico, e a «Torpedo», rivista di materiali polizieschi.
Ha collaborato alle pagine culturali de «Il Giornale», «L’Europeo», «La Nazione», «L’Indipendente», «L’Unità», «Liberazione», «Max», «Carnet», etcc. Collabora a riviste specializzate sul giallo come «Delitti di carta» e «Foglio Giallo».
Nel 1990 ha curato, insieme a Massimo Moscati, l’antologia critica Stephen King: da Carrie a La Metà Oscura. Al grande narratore americano ha successivamente dedicato diversi interventi critici. Nel 1996, insieme a Laura Desideri, ha curato e allestito la mostra e il relativo catalogo Una sola parola: Murder! Il “giallo” in lingua inglese al Gabinetto Vieusseux.
Nel 1997, insieme a Cristina Proto, ha scritto Il quaderno di Stephen King. Vita opere idee del “Re dell’Horror”. Nel 2000 esce, a sua cura, l’antologia di racconti gialli di autori toscani Toscana, delitti e misteri. Nel 2001 è la volta di Delitti per ridere, in cui partecipa ― oltre che come curatore ― col racconto “Potenziali serial killers da sagre”. Nel giugno 2002 è uscito, a cura sua e di Luigi Sanvito, Cronache di delitti lontani, una raccolta di racconti storici ambientati in Firenze e nella Toscana tra Otto e Novecento, a cui partecipa con due racconti.
Si è spento a Bagno a Ripoli (Firenze) il 13 ottobre 2015.

Foto: Brunetto Buonarroti.

Libri scritti da Graziano Braschi

Libri a cura di Graziano Braschi