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Marzia  Faietti

Marzia Faietti

Laureatasi con lode nel 1976 in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Bologna presso la medesima Università ha frequenta il Perfezionamento biennale in Storia dell’Arte. Direttrice Storica d’Arte presso la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino, vi dirige il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, dopo essere stata (fino al giugno del 2004) Direttrice del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Dal 2004 è Presidente dell’International Advisory Committee of Keepers of Public Collections of Graphic Art. Presso l’Università di Bologna ha svolto esercitazioni pratiche agli studenti (1976/77 e 1977/78), ricoprendo inoltre l’incarico di assistente supplente per la cattedra di Storia dell’Arte Medievale e Moderna (1977/78) e, nell’anno accademico 2001-2002, il ruolo di professore a contratto per il corso di Storia dell’arte moderna alla Facoltà di Economia dell’Università di Bologna–Sede di Rimini. Dall’anno accademico 2000-2001 è professore a contratto per il corso di Storia del disegno, dell’incisione e della grafica alla Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università di Bologna. Ha curato la realizzazione di diverse mostre in Italia e all’estero (Albertina, Wien; National Museum of Western Art, Tokyo; Musée du Louvre) e tenuto relazioni scientifiche in vari convegni internazionali. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulla grafica ed il disegno bolognese, a partire dal tardo Quattrocento. Tra i cataloghi di mostra si segnalano Bologna e L’Umanesimo. 1490-1510 (1988), curato insieme a Konrad Oberhuber; Figure. Disegni dal Cinquecento all’Ottocento nella Pinacoteca Nazionale di Bologna (1998), con Alessandro Zacchi: Un siècle de dessin à Bologne 1480-1580. De la Renaissance à la réforme tridentine con Dominique Cordellier (2001); tra le pubblicazioni si rammentano la monografia curata insieme a Daniela Scaglietti Kelescian su Amico Aspertini (1995), nonché la curatela generale del volume I grandi disegni italiani della Pinacoteca Nazionale di Bologna (2002); tra gli articoli e i saggi più recenti si annoverano Amico’s friends: Aspertini and the Confraternita del Buon Gesù in Bologna, in Drawing Relationships in Northern Italian Renaissance Art. Patronage and Theories of Invention (2004); A Paradigm of Harmony and Disharmony. Antiquity in Bologna between the Fifteenth and Sixteenth Century (2004); Modelli per comporre e parole da illustrare. Nicolò e la grafica (2005); “...carte belle, più che oneste...” (2005).
Laureatasi con lode nel 1976 in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Bologna presso la medesima Università ha frequenta il Perfezionamento biennale in Storia dell’Arte. Direttrice Storica d’Arte presso la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino, vi dirige il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, dopo essere stata (fino al giugno del 2004) Direttrice del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Dal 2004 è Presidente dell’International Advisory Committee of Keepers of Public Collections of Graphic Art. Presso l’Università di Bologna ha svolto esercitazioni pratiche agli studenti (1976/77 e 1977/78), ricoprendo inoltre l’incarico di assistente supplente per la cattedra di Storia dell’Arte Medievale e Moderna (1977/78) e, nell’anno accademico 2001-2002, il ruolo di professore a contratto per il corso di Storia dell’arte moderna alla Facoltà di Economia dell’Università di Bologna–Sede di Rimini. Dall’anno accademico 2000-2001 è professore a contratto per il corso di Storia del disegno, dell’incisione e della grafica alla Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università di Bologna. Ha curato la realizzazione di diverse mostre in Italia e all’estero (Albertina, Wien; National Museum of Western Art, Tokyo; Musée du Louvre) e tenuto relazioni scientifiche in vari convegni internazionali. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulla grafica ed il disegno bolognese, a partire dal tardo Quattrocento. Tra i cataloghi di mostra si segnalano Bologna e L’Umanesimo. 1490-1510 (1988), curato insieme a Konrad Oberhuber; Figure. Disegni dal Cinquecento all’Ottocento nella Pinacoteca Nazionale di Bologna (1998), con Alessandro Zacchi: Un siècle de dessin à Bologne 1480-1580. De la Renaissance à la réforme tridentine con Dominique Cordellier (2001); tra le pubblicazioni si rammentano la monografia curata insieme a Daniela Scaglietti Kelescian su Amico Aspertini (1995), nonché la curatela generale del volume I grandi disegni italiani della Pinacoteca Nazionale di Bologna (2002); tra gli articoli e i saggi più recenti si annoverano Amico’s friends: Aspertini and the Confraternita del Buon Gesù in Bologna, in Drawing Relationships in Northern Italian Renaissance Art. Patronage and Theories of Invention (2004); A Paradigm of Harmony and Disharmony. Antiquity in Bologna between the Fifteenth and Sixteenth Century (2004); Modelli per comporre e parole da illustrare. Nicolò e la grafica (2005); “...carte belle, più che oneste...” (2005).