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Giampaolo Talani

Giampaolo Talani

Nato nel 1955 a San Vincenzo (Livorno), Giampaolo Talani matura una profonda preparazione artistica frequentando prima il Liceo Artistico poi l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove è allievo del Maestro Goffredo Trovarelli. Ancora studente effettua la prima personale nel 1977, si laurea nel 1979 con una tesi su James Ensor e viene segnalato per la partecipazione al Premio «Lubiam» di Mantova dedicato ai giovani artisti.
La curiosità che gli è propria lo induce a coltivare i generi tradizionali della pittura e sperimentare anche altre tecniche, compresa l’incisione e la pittura a fresco, di cui diventa profondo conoscitore tanto da ricevere il prestigioso incarico di affrescare la Chiesa di San Vincenzo. Porta a termine il complesso lavoro in nove anni, seguito sin dalle fasi preparatorie dalla stampa e dalla RAI. Il vasto ciclo (200 mq) gli vale, oltre a entusiastici tributi di critica e di pubblico, altre importanti commissioni: la pala d’altare per la chiesa di Santa Croce in Populonia, gli affreschi per il Santuario della Madonna del Frassine a Grosseto e il grande affresco La predica di San Bernardino sulla parete esterna del Palazzo Vescovile di Massa Marittima, presentato in Vaticano per esplicita richiesta di S.S. Giovanni Paolo II, dal quale viene ricevuto nel marzo del 1992. Altri importanti opere si trovano in spazi pubblici e privati; tra questi meritano particolare menzione gli affreschi eseguiti per una villa medicea in località Bandita (Livorno) e le grandi tavole collocate nello scalone d’ingresso del palazzo comunale di San Vincenzo.
Il percorso artistico di Talani, attraverso molte importanti personali, può essere riassunto in otto periodi: “Storie del marinaio”, “Un forte vento di mare”, “Storie salate”, “Cercatori di pesci”, “Musicisti”, “Finisterre-Partenze”, “Animali di battigia” e “Ombre”. Con la mostra Animali di battigia tenutasi a Napoli, Castel dell’Ovo, nel 2004 e con la personale Sine tempore allestita l’anno successivo al Museo Archeologico di Fiesole (Firenze) Talani viene consacrato tra i maestri della pittura italiana contemporanea. Espone a New York, Washington, Parigi, New Orleans, Innsbruck, Colonia, Amburgo, Düsseldorf, Beirut, Parigi, Berlino. Sue opere sono oggi in importanti collezioni pubbliche e private. Nel settembre 2006 viene inaugurato il grande affresco Partenze (80 mq) all’interno della stazione fiorentina di Santa Maria Novella: un progetto assolutamente innovativo con cui Talani richiama l’attenzione mondiale sull’attualità artistica di Firenze. Tra le sue ultime esposizioni è da ricordare anche Rosa dei Venti (Firenze, Palazzo Vecchio e Loggia degli Uffizi, 7 marzo - 27 aprile 2008).
Si spegne a Pisa il 16 gennaio 2018.
Di lui hanno scritto numerose personalità del mondo dell’arte e della cultura quali Vittorio Sgarbi, Maurizio Fagiolo dell’Arco, Luigi Ravaioli, Umberto Cecchi, Giovanni Faccenda, Enrico Giustacchini, Domenico Guzzi, Tommaso Paloscia, Mario Bucci, Nicola Micieli, Riccardo Ferrucci, Giovanni Lombardi, Gilberto Madioni, Pierfrancesco Listri, Stefano De Rosa, Alessandro Romanini, Fabio Canessa, Elisa Gradi.

 

Giampaolo Talani was born in San Vincenzo (Livorno) in 1955. He completed a deep artistic training as he attended firstly the Liceo Artistico, then the Accademia of Belle Arti in Florence, where he was one of Master Goffredo Trovarelli’s favourite students. He staged his first one-man exhibition in 1977, when he still was a student. He graduated in 1979 with a thesis on James Ensor and participated to the Prize Lubiam of Mantova, reserved to young artists. Among the contemporaries Giampaolo Talani was one of the few deep experts of the fresco painting technique: for this ability he was charged, when he was only 24, with the prestigious commission of frescoing the church of San Vincenzo Ferreri in his hometown. He accomplished this huge work (about 240 sq. yd. of painting) in nine years; he received enthusiastic assessments both from critic and public and new important commissions: for example, the large fresco The sermon of St. Bernardino on the external wall of the episcopal building of Massa Marittima (Grosseto), which was presented in Vatican on explicit request of Pope John Paul II, form whom he was received in March 1992. Then, he staged many one-man exhibitions (like “Stories of the sailor”, “A strong sea wind”, “Salted stories”, “Fish finders”, “Musicians”, “Finisterre-Departures”, “Seashore animals”, “Shadows”) in Italy and abroad (New York, Washington, Paris, Berlin and many others). Finally, in 2006, he realized the famous and astonishing fresco Partenze (Departures) of the Santa Maria Novella Florentine train station (about 95 sq. yd.), by means of which he managed to call back the international attention on the artistic modernity of Florence.
One of hist most reknown exhibition, before his death which occurred in Pisa in 2018, was 
Rosa dei Venti (Wind Rose), an unprecedented anthological exhibition that was staged in Florence (Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria and the Uffizi Open Gallery) from March to April 2008.

www.talani.it

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