Comune di Firenze |
Accademia Musicale di Firenze |
Presentazione del libro di poesie
GENNARO ORIOLO
Meditate
fughe
e
taciti
abbandoni
«Sagittaria» - Ed. Polistampa
Martedì
23 gennaio 2007, ore 21.00
Palagio di Parte Guelfa
Firenze
Introduce
GIUSEPPE
BALDASSARRE
Voce
recitante
ROSALBA
DE
FILIPPIS
Concerto
Ensemble vocale
OPERA
POLIFONICA
direttore RAFFAELA
PUCCIANTI
musiche di J. Despres, A. De Silva, G.P. da Palestrina e W. Byrd
La fuga Insieme faticosamente con i polpacci logori di crampi e di rimorsi, abbiamo risalito a tappe la fiumara del mito, accecata dal sole, alla ricerca vana di ricordi lontani. Lassù fra timpe rosse, nell’assordante discoteca, di cicale quasi morte, un granchio burlone trovò fissa dimora, con un guizzo guerriero, tra i sassi levigati dall’assalto del tempo. Nel disincanto della sera fu una fuga il ritorno che non sa le imposture e gli stratagemmi del giorno ma solo calcolati silenzi di sofferti pensieri. |
Gennaro Oriolo è nato a Crosia, paese arrampicato sulle colline che digradano verso l’alto Jonio e che gli sta ancora rannicchiato negli archi del petto.
Ha compiuto gli studi superiori a Rossano Calabro, città ricca di arte e cultura bizantina.
Si è laureato a Firenze, nicchia del suo universo, luogo di intriganti interessi culturali e di profondi legami affettivi, amata-odiata con furore dantesco.
Vive a Scandicci di fronte all’ex manicomio di Castel Pulci, dove Dino Campana, il poeta matto, ha trascorso gli ultimi 14 anni di vita a dimenticare i suoi versi sublimi.