I colori primari, puri, amati da Lombardini, sono quelli della solare campagna mediterranea, dei campi e delle colline. Egli si presenta oggi con una storia definita e coerente, una storia scritta attraverso le sue opere, un discorso svolto incessantemente negli anni, sulle immagini della campagna, dei fiori deposti su un tavolo di fronte alla finestra. Un artista spontaneo, senza orpelli concettuali: in un mondo che diviene sempre più costretto a un’immagine artificiale della natura, quasi cieco alla luce e ai colori, un maestro come Angiolo Lombardini costituisce un’eccezione felice, una testimonianza del “piacere” della pittura. |
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Biografia di Angiolo Lombardini