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In occasione della Giornata Nazionale
della Persona con Sindrome di Down

la S.V. è invitata alla presentazione del libro

PRI-PRI E PE-PE
Le strambe avventure di Primavera e Pedro
a cura di Rino Garro, Emiliano Gucci e Maria Paola Mugnaini
Edizioni Sarnus  

Ore 15,00
Inizio festeggiamenti con giochi e intrattenimenti per grandi e piccini

Ore 16,00
“Volta Rock” musica con il gruppo “I Malarockers”

Ore 17,00
Presentazione del volume

 Letture e recita a cura dei ragazzi di Trisomia 21

Ore 18,30
Merenda cena preparata ed offerta dai ragazzi di Trisomia 21

Domenica 10 ottobre 2010
Associazione Trisomia 21 Onlus
Viale A. Volta 16/18, Firenze

Primavera è una bambina di otto anni, carattere vivace e occhi a mandorla, che vive a Fipolastome, il paese dallo strano nome. Oggi sembra per lei un giorno speciale: il tempo di svegliarsi, fare un gioco con la mamma, e subito si ricorda di non dover andare a scuola, anzi stasera c’è una bella festa in maschera dove hanno invitato anche lei. Sull’autobus Primavera incontra Pedro, un bambino di due anni più grande che le piace molto, ma che non sembra ricambiare: la evita, deride la sua balbuzie, la offende, irritato perché alla festa hanno invitato anche lei. Primavera ci resta molto male, prova a capire e rimediare ma infine esplode in un pianto di rabbia, che fa scoccare la magia: una fumata azzurra trasforma l’autobus in un mezzo fantastico, i genitori spariscono insieme agli altri passeggeri, intorno a loro Fipolastome diventa un paese straordinario. Primavera accompagnerà Pedro nel suo mondo speciale, dal Castello parlante al Villaggio dei ragazzi che imparano da soli, luoghi allegorici che ai loro occhi appaiono adesso come posti fantastici ma che nel quotidiano, per Primavera, rappresentano le attività da svolgere per raggiungere gli obiettivi che per molti bambini sono “normali”: parlare e muoversi correttamente, giocare, apprendere, raggiungere una completa autonomia. Perché Primavera è appunto una bambina particolare, che da qualche parte chiamerebbero “diversamente abile”: «Qualcuno dice che sono rintronata» suggerisce lei stessa al suo amichetto d’avventura, «ma non è vero, sono solo un po’ più lenta, e mi serve un aiutino per imparare a fare le cose».

 

Una fiaba sull’amicizia, sulla conoscenza, sulla diversità. Una storia brillante e colorata, in cui grandi e piccoli possono divertirsi seguendo l’incedere del singolare viaggio o cogliere spunti per scavare più a fondo, porsi domande, riflettere su quello che è il proprio rapporto con il prossimo.

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